L’attività in acqua è una delle soluzioni più efficaci per il recupero funzionale: la fisioterapia in acqua, infatti, come riabilitazione accelera di gran lunga i tempi di recupero. È scientificamente provato che le controindicazioni sono esigue.
In questo articolo capiremo in cosa consiste la fisioterapia in acqua post-intervento grazie anche all’esperienza di Laura, una ragazza di 34 anni che ha subito un’operazione al menisco e che ha intrapreso un percorso di riabilitazione con idrokinesiterapia insieme al team di PhysioMedica Faenza.
In cosa consiste la fisioterapia in acqua post-intervento?
L’esperienza riabilitativa viene svolta in una vasca riabilitativa, progettata con finalità terapeutiche e che mantiene la temperatura dell’acqua costante fra i 32 e i 34°.
Gli esercizi che vengono proposti dai fisioterapisti sono differenti in base alle necessità del paziente e possono essere a bordo vasca o direttamente immersi in acqua. Inoltre, in base al tipo di problematica, la seduta può essere singola o collettiva con piccoli gruppi da 4 a 6 e la durata è di circa 1 ora.
Il vantaggio della fisioterapia in vasca è che l’acqua accelera la riabilitazione perché permette di compiere dei movimenti che altrimenti sarebbero impossibili o comunque molto impegnativi. Infatti, la vasca di riabilitazione è un ambiente raccolto e ovattato nel quale il paziente riesce a sentire meno dolore e compiere più facilmente movimenti altrimenti molto dolorosi.
La storia di Laura: l’incidente sugli sci e la riabilitazione
In questa rubrica dedicata alle storie dei nostri pazienti oggi parleremo di Laura: una ragazza di 34 anni che subito un’operazione al menisco in seguito a una rottura.
Chi ha la passione per la montagna, durante le vacanze invernali, è abituato a sciare e Laura, come succede spesso, durante un weekend sulla neve, è caduta riportando una rottura che ha reso necessario un intervento al menisco.
Laura si trovava a Cortina d’Ampezzo dove ha perso il controllo degli sci portando a una rovinosa caduta, alla corsa in ospedale e alla conferma di rottura del menisco.
Dopo l’intervento il medico ortopedico, le ha consigliato di fare fisioterapia e di affiancare al percorso riabilitativo tradizionale la fisioterapia in acqua.
La fisioterapista, Chiara Montroni, ha organizzato le sedute di fisioterapia in vasca della durata di un’ora e ha seguito la paziente e nel creare un percorso personalizzato con esercizi di mobilità e rafforzamento muscolare, sfruttando la naturale resistenza dell’acqua per lavorare sul ginocchio senza sovraccaricarlo. La fisioterapia in acqua è particolarmente efficace per lesioni come quella di Laura, riduce lo stress sulle articolazioni e permette un recupero più rapido e sicuro. Laura ha concluso il suo percorso con noi dopo un mese perché ha riacquistato la completa mobilità del ginocchio.
Fisioterapista a Faenza: i servizi di PhysioMedica
Nel poliambulatorio di PhysioMedica a Faenza ricevono i fisioterapisti professionisti Chiara Montroni, Gianluca Del Nero e Erika Vignoli, Bianchedi Davide, Oppedisano Mirella.
PhysioMedica a Faenza è specializzata nella fisioterapia e nella riabilitazione grazie a una struttura con diverse aree, macchinari dedicati alla rieducazione e al recupero funzionale e un team di medici, fisioterapisti e professionisti altamente qualificati.
Se hai domande o vuoi prenotare una visita specialistica non esitare a contattarci al 0546 622031 o a info@physiomedica.it.